Archivio mensile:Aprile 2019

Giovanni Daminelli, Lea Fabbri

In questi mesi sono venuti a mancare 2 importanti colonne dell’ Esperanto italiano

Giovanni Daminelli (1943-2019)

Di origine bergamasca, per ragioni di lavoro ha risieduto per lungo tempo a Sesto San Giovanni (MI), dove ha svolto le attività di ingegnere e professore di matematica.
Ha imparato l’esperanto nel 2000, e nel 2003 ha ottenuto il diploma di 3º grado dell’Istituto italiano di esperanto.
Nel 2008 è stato eletto presidente dell’Unione esperantista cattolica italiana (UECI). È stato redattore del suo organo ufficiale, la rivista esperantista Katolika Sento.
Nel 2012 è stato eletto sedicesimo presidente dell’Unione esperantista cattolica internazionale (IKUE), presente in 40 Paesi.
A Milano ha organizzato i corsi di esperanto di ogni livello, sia per il Circolo esperantista milanese (CEM) che per l’Università della terza età.
Vedere anche la voce relativa su Wikipedia: Giovanni_Daminelli

Lea Fabbri (1923-2019)

Lea Fabbri (1923 – 2019) titolare della cattedra di Bolzano e, più recentemente, co-titolare della Cattedra di Trento e Bolzano, ci ha lasciato il 23 febbraio 2019, un mese prima del suo 96o compleanno.

Romagnola di nascita e bolzanina di adozione ha dedicato gran parte delle sue energie all’ideale dell’esperanto già dagli anni cinquanta guidando corsi, promuovendo incontri e feste dell’amicizia internazionali, frequentando congressi nazionali e internazionali , partecipando a Feste dei Popoli di Trento, Erbè e Villafranca (Verona).

Delegata dell’unione esperantista mondiale (U.E.A) ebbe una fitta corrispondenza con samideani di tutto il mondo, prima per posta, poi col computer col quale è stata “tutor” guidando molti allievi nei corsi in rete anche, ultimamente, in casa di riposo.

La ricordiamo facendo il possibile perché il suo lavoro non vada perduto.