Il libro “Via Zamenhof” di Roman Dobrzynski

Presentazione del libro “Via Zamenhof” di Roman Dobrzynski

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Venerdì 28 febbraio 2014, si è svolta a Trento in Sala degli affreschi della Biblioteca cittadina, la presentazione del libro “Via Zamenhof” da parte della traduttrice Michela Lipari.

Intervallando dei brani del libro/intervista dello scrittore polacco Roman Dobrzynski, la Lipari ha presentato quest’opera come testimonianza della  vita vissuta da ebrei polacchi durante la seconda guerra mondiale a Varsavia. Infatti l’intervistato era (l’intervista è durata 9 anni, dal 1993 al 2002) il Ludwik Zamenhof (classe 1925) nipote dell’omonimo creatore dell’Esperanto (1859-1917). Quel nipote che dovette cambiare il nome in Christophe Zaleski per sfuggire più di una volta alla morte sotto il regime nazista fino alla fine della guerra. Al termine di questa, gli sembrò giusto mantenere oltre al nome “inventato” e che comunque gli salvò la vita, anche il suo nome di nascita e quindi lo conosciamo con il nome di Louis Christophe Zaleski-Zamenhof.

E’ naturale che nella sua intervista venga toccato anche approfonditamente il “nonno”  e la sua opera, l’Esperanto. E di questo molte pagine sono piene di notizie, che trattano delle origini, della nascita e dei primi sviluppi, dei problemi e dei congressi, delle speranze e delle delusioni che l’Esperanto ha dispensato al creatore e ai primi adepti.

E’ un libro da leggere per esperantisti, ma anche per non esperantisti!